Mi chiamo Luca Zanconato e sono nato in un piccolo paese sui colli vicentini, dove ho trascorso l'infanzia e l'adolescenza tra passeggiate nei boschi, algoritmi crittografici, dispositivi elettronici e versi d'amore.
La musica accompagna i miei passi fin dall'età di dieci anni, quando ho iniziato a suonare le tastiere nel complesso di mio padre: ho composto la mia prima melodia qualche anno dopo, e una colonna sonora per un documentario sulle Piccole Dolomiti durante gli anni delle superiori.
La poesia è sempre stata presente al mio fianco fin dai primi versi imparati alle elementari, spesso riflesso degli stati d'animo e delle emozioni che luoghi e persone hanno suscitato nel viaggio verso l'età adulta.
Il primo grande salto di realtà è stato quando mi sono trasferito a Milano per gli studi universitari in campo informatico. Città grigia e frenetica, che però mi ha dato tanto: mia moglie, il mio migliore amico e la possibilità di esplorare il mondo nascosto e introverso delle persone, che si riflette sugli eventi e determina le azioni più importanti.
Vivo ora a Londra, luogo complesso e intrigante, immerso quotidianamente nell'inglese: questo mi ha fatto apprezzare ancora di più quanto possa essere meraviglioso il suono di una semplice parola nella lingua natia.
In questa nuova realtà, la composizione musicale e la poesia sono diventate per me continua espressione di sentimenti e stati d'animo, elementi chiave per controbilanciare un lavoro basato sull'informazione digitale e decisamente più affine al concreto.