Estate mite e
silenziosa
lento tremito
di aurora
su di un vento
senza nome
mille raggi ormai
sbiaditi
si riavvolgono
lontani.
il tramonto di un
ricordo...
il pensiero che sbiadisce.
una forza sconosciuta,
che si espande come
tuono
poche ore per sentire.
poche tremuli parole,
ed il fiato che scompare
troppo tempo
la dolcezza
ha nascosto questo inganno
troppo vago
il mio pensiero,
quando il
tempo non accende
forse
l'ultimo ricordo
esser parte
, vano incanto,
di un oceano
troppo vasto...
emozioni ritrovate.
suoni antichi e
sconosciuti
che racchiudono
un istante
il pensiero ora attende.
sogna suoni mai avvertiti;
sfiora immagini piĆ¹
vere
quella luce innanzi al
volto
ora veste sentimenti
, lenti cullano il
passato
vecchie immagini svanite...
un ricordo sconfinato